Sta arrivando inesorabilmente l’autunno e con lui i primi malanni. E come spesso succede i nostri bimbi cominciano per primi con raffreddore, naso tappato e/o gocciolante. Inoltre la legge di Murphy vuole che il raffreddore esploda proprio durante il week end o la sera tardi. Nel caso in cui non abbiate a portata di mano della soluzione fisiologica per i lavaggi nasali, è possibile prepararsela in casa con 2 semplicissimi ingredienti che tutti abbiamo in dispensa: acqua e sale da cucina.
Occorrente per fare in casa la soluzione fisiologica:
- 1,2-1,3 litri circa di acqua
- 9 gr di sale da cucina
- Bottiglia o contenitore di vetro resistente al calore (da 0,5 litri o da 1 litro)
Come si prepara in casa la soluzione fisiologica per lavaggi nasali
Per fare in casa la soluzione fisiologica per i lavaggi nasali, bisogna procedere nel seguente modo:
- Riempire la bottiglia di vetro, che alla fine conterrà la soluzione fisiologica sterilizzata, con 1 litro di acqua. Segnare il livello dell’acqua con un pennarello indelebile o una penna vetrografica. Svuotare la bottiglia dall’acqua.
- Sterilizzare la bottiglia di vetro: immergerla in una pentola di acqua e lasciarla bollire per 5 minuti. Estrarla dall’acqua, lasciare che scoli e si asciughi su di un panno pulito.
- Sciogliere 9 gr di sale da cucina in 1 litro di acqua. Bollire il tutto per 5 minuti.
- A parte bollire altri 200-300 ml di sola acqua.
- Versare il litro di acqua e sale nella bottiglia sterile. Controllare che il livello arrivi al segno del pennarello. Se il livello è più basso (dovuto all’evaporazione) rabboccare con l’altra acqua sterile preparata nel frattempo.
È possibile conservare la soluzione fisiologica direttamente nella bottiglia oppure dispensarla in contenitori più piccoli e precedentemente sterilizzati, ricordando di pescare la soluzione fisiologica con la siringa il più pulita possibile.
La soluzione fisiologica si può conservare a temperatura ambiente ma, essendo una preparazione molto semplice da preparare, è consigliabile rifarla nuova ogni 5-6 giorni.
Per comodità di aspirazione con la siringa io ho usato come contenitore una bottiglia di soluzione fisiologica da farmacia vuota con il suo tappino in gomma dove poter inserire l’ago (il tutto sterilizzato ogni volta).
Come preparare la soluzione ipertonica
Potete utilizzare la stessa procedura anche per fare la soluzione ipertonica al 3% sciogliendo 30 gr di sale in 1 litro d’acqua.
 
						 
						 
						 
						 
						 
						 
						 
						
 Le vaccinazioni sono un altro tema che è stato trattato alla conferenza ma, questa volta, solo di passaggio. Sempre legate al mondo di internet sono sempre più insistenti le dicerie secondo le quali è più pericoloso vaccinarsi che non farlo, tanto che si sono create delle vere e proprie fazioni di oppositori organizzati nei confronti di questa pratica. Sarebbe anche questo un argomento da trattare, eventualmente, con il proprio pediatra di fiducia.
Le vaccinazioni sono un altro tema che è stato trattato alla conferenza ma, questa volta, solo di passaggio. Sempre legate al mondo di internet sono sempre più insistenti le dicerie secondo le quali è più pericoloso vaccinarsi che non farlo, tanto che si sono create delle vere e proprie fazioni di oppositori organizzati nei confronti di questa pratica. Sarebbe anche questo un argomento da trattare, eventualmente, con il proprio pediatra di fiducia. 
						 Io, lo dico in tutta onestà, non lo so. O almeno non sempre. Talvolta mi faccio vincere dai suoi occhioni dolci e le do quell’osso enorme avanzato dal bollito, che lei rosicchia con gusto per ore ed ore ma che, poi, le causa violenti attacchi di vomito e diarrea. Oppure non so che fare quando si fa prendere dal panico per il temporale o per alcuni elettrodomestici che in casa non possiamo assolutamente accendere: lei terrorizzata piange, abbaia e non mi da tregua neanche la notte, con conseguenti nervosismi di tutta la famiglia.
Io, lo dico in tutta onestà, non lo so. O almeno non sempre. Talvolta mi faccio vincere dai suoi occhioni dolci e le do quell’osso enorme avanzato dal bollito, che lei rosicchia con gusto per ore ed ore ma che, poi, le causa violenti attacchi di vomito e diarrea. Oppure non so che fare quando si fa prendere dal panico per il temporale o per alcuni elettrodomestici che in casa non possiamo assolutamente accendere: lei terrorizzata piange, abbaia e non mi da tregua neanche la notte, con conseguenti nervosismi di tutta la famiglia. 
  
 
 
 
 
  
  
 