Per una donna, la beauty routine è un momento che rappresenta sia una coccola quotidiana che un vero e proprio trattamento di bellezza da portare a termine la mattina e la sera per ottenere sempre ottimi risultati.
In tal senso, tra i prodotti sempre più utilizzati figura, senza dubbio, l’acqua di rose. Si tratta di una soluzione naturale apprezzata per la sua grande versatilità, oltre che per la gradevole e inconfondibile profumazione floreale.
Ovviamente, conoscere nel dettaglio proprietà e utilizzi dell’acqua di rose permette di sfruttarla al meglio per portare giovamento e benessere alla cute e al corpo.
I benefici dell’acqua di rose per il viso
Tra gli effetti benefici dell’acqua di rose, spicca di certo la sua azione sulla pelle. Le rose sono, infatti, innanzitutto un antiage eccezionale perché contribuiscono a bloccare l’azione dei radicali liberi che causano l’invecchiamento e che sono attivati non solo dall’età, ma anche dall’inquinamento atmosferico o da agenti esterni aggressivi, come per esempio vento e freddo.
Un prodotto all’acqua di rose, quindi, funge quasi da barriera protettiva e nello stesso tempo ringiovanisce il volto segnato dagli anni e dalla stanchezza: ciò grazie a vitamine come la A, la C e la E che leniscono persino le rughe.
Inoltre, questa soluzione ha anche un’azione tonificante e illuminante che conferisce al viso la luce e il tono necessari per affrontare al meglio la giornata: se il sonno notturno non è stato sufficientemente riposante, attenua borse e occhiaie agendo come antinfiammatorio naturale. In tal senso, può persino lenire la comparsa di acne o altre manifestazioni tipiche della pelle grassa, donando un colorito naturale e riducendo imperfezioni e punti neri.
Occhi stanchi o arrossati, poi, troveranno un enorme beneficio dopo una giornata stressante: basterà fare degli impacchi freschi con un batuffolo di cotone – magari precedentemente imbevuto e riposto in frigo – per trovare sollievo immediato.
Infine, usata come base per il trucco, l’acqua di rose contribuisce a una migliore tenuta dei cosmetici ma, al tempo stesso, si rivela un’importante alleata anche per rimuovere il make-up a fine giornata.
Acqua di rose: un toccasana anche per corpo e capelli
Grazie alla sua azione antibatterica e sgrassante, l’acqua di rose si presta anche per i capelli spenti o con forfora.
Sarà sufficiente aggiungerne un po’ allo shampoo per rendere la chioma luminosa e facile da districare, nonché pulita più a lungo. In caso di problemi di caduta, stimola il cuoio capelluto e le cellule per una ricrescita più veloce (qui altri consigli per stimolare il cuoio capelluto).
Uno degli impieghi meno conosciuti ma altrettanto validi, è quello di usare l’acqua di rose come collutorio per sfiammare le gengive sanguinanti o arrossate dopo aver provveduto al consueto lavaggio con dentifricio e spazzolino.
Per quanto concerne il resto del corpo, la soluzione si può impiegare per profumare la pelle senza ricorrere a fragranze che potrebbero irritare o provocare allergie ed è anche ottima per un pediluvio rilassante: bastano un po’ di sale e qualche goccia di distillato alle rose per avere una sensazione di benessere anche dopo aver trascorso molto tempo in piedi.
Le antiche origini dell’acqua di rose
Il successo dell’acqua di rose pone le sue radici nell’antichità, visto che si usava già molti secoli fa in Medio Oriente, nello specifico in Persia.
Di solito si ricava dalle rose cosiddette nobili, come la rosa damascena, estremamente rivitalizzante, quella canina, ricca di preziosa vitamina C e la centifolia, tra le più profumate in assoluto.
Le sue proprietà sono state tramandate nel tempo e ottimizzate fino a giungere ai giorni nostri e, ad oggi, si tratta di un elemento di spicco tra i cosmetici femminili, ormai considerato un alleato di bellezza imprescindibile.