Oramai è da qualche anno che faccio il pane e vari prodotti da forno in casa, tanto che solo raramente ci capita di doverlo comprare al supermercato. Non è vero, ultimamente ci succede più spesso per mancanza di tempo e impegni di vario genere e in casa già reclamano tutti, meglio specificarlo prima che mi veda recapitare una diffida da un giorno all’altro!
Ma a parte quest’ultimo periodo, pane e pizza sono di casa tutte le settimane.
E’ buffo vedere come alle parole “pane fatto in casa” così tanta gente sgrani gli occhi e mi guardi come se venissi da chissà quale strano pianeta. Il pane fatto a mano sembra essere qualcosa di estremamente faticoso, impossibile da lavorare, roba dei nostri avi e lavoro da lasciare nelle mani di chi lo fa per mestiere.
Eppure fare il pane in casa è una cosa semplicissima, lo hanno fatto le donne per migliaia di anni senza neanche avere un ricettario sotto mano, lo facevano e basta.
Per carità, lungi da me paragonare il pane che faccio io con quello dei fornai (parlo di veri fornai, quelli che fanno il vero pane, da non confondere con i prodotti industriali che personalmente definisco per ciò che sono: polistirolo salato) perché sono davvero troppe le variabili che non mi permettono dei risultati simili ai loro, ma posso dire con assoluta sicurezza che con i pochi mezzi che abbiamo in casa è comunque possibile fare un ottimo prodotto.