Qualche settimana fa ho ricevuto da Philips l’arricciacapelli automatico Philips ProCare Auto Curler che ho testato in questi giorni e ho deciso di recensire sulla base della mia personale esperienza. Tenendo conto del fatto che posseggo da circa un anno un arricciacapelli automatico di un’altra marca, che magari recensirò separatamente in seguito, ho potuto farmi un’idea delle qualità di entrambi e delle rispettive differenze.
Arricciacapelli automatico: più pratico di quello manuale?
Assolutamente sì. In base alla mia esperienza l’arricciacapelli automatico, in generale, è molto più pratici di quello manuale. Ci si impiega meno tempo a fare una testa completa, io che ho i capelli mediamente lunghi e ne ho davvero tanti ci metto non più di 25 minuti. E sono davvero, DAVVERO lenta.
Un altro aspetto da non sottovalutare è il fatto che non si rischiano scottature. Il meccanismo riscaldante è protetto all’interno del corpo dell’arricciacapelli e non si rischia assolutamente di scottarsi le dita, a meno che non le si infili all’interno ovviamente.
L’unico aspetto che andrebbe a vantaggio dell’arricciatore manuale rispetto a quello automatico è il fatto di poter gestire l’arricciatura nei minimi dettagli, quindi si possono ottenere boccoli di forme diverse. Cosa che non si può fare con l’arricciatore automatico che, regolando temperatura e tempo di posa, consente al massimo di decidere l’ampiezza del boccolo.
Quindi per lavori lunghi quello automatico è sicuramente più comodo, per lavori di precisione certosina invece non si può fare a meno di quello manuale.
Qual è la particolarità di Philips ProCare Auto Curler rispetto agli altri arricciacapelli automatici?
- La prima cosa che salta all’occhio è il design, raffinato e davvero molto gradevole.
- In un secondo momento ci si accorge che questo arricciacapelli automatico non ha il meccanismo di chiusura a molla che hanno invece altri arricciacapelli automatici (quello in mio possesso almeno lo aveva).
- Il peso è notevolmente inferiore, circa 80-100gr in meno (compreso tutto il cavo) rispetto all’arricciacapelli che usavo io precedentemente e che forse al momento è ancora il più diffuso in circolazione. Un bel vantaggio quando si deve stare parecchi minuti col braccio sollevato.
- Una caratteristica straordinaria è la possibilità di scegliere la direzione di arricciatura, cosa che con l’altro arricciacapelli non si poteva fare perché eseguiva in alternanza un’arricciatura a destra e una a sinistra e, ovviamente, quando si andava ad arricciare le ciocche vicine al viso era sempre un’impresa trovare il senso giusto.
L’arricciacapelli automatico Philips ProCare Auto Curler fa incastrare i capelli?
Assolutamente no.
Con l’altro arricciacapelli mi capitava se non lisciavo i capelli prima di usarlo perché purtroppo ho i capelli crespi e appena lavati e asciugati sono un vero disastro, stile leone della giungla. Mi capitava anche quando, verso la fine della testa, mi stancavo e tendevo a prendere ciocche un po’ più grosse del consentito. In sostanza, mi capitava se non rispettavo tutti i crismi dettati dal manuale di istruzioni, ed io sono un essere umano e, puntualmente, ne violo qualcuno quando sono di fretta.
L’arricciacapelli Philips invece non mi ha mai dato questo problema. Anche con i capelli crespi non mi ha mai annodato o fatto incastrare i capelli, anche se comunque un colpo di spazzola con l’asciugacapelli la do ugualmente per ordinare un minimo la chioma dato che solitamente effettuo l’arricciatura dalla metà del capello in giù. Ma niente piastra! E anche se prendo ciocche più spesse (lo vedrete nel video che ho girato e che ho pubblicato più in basso) non è un grosso problema: i riccioli vengono meno definiti, ma a me basta un effetto ondulato quindi, who cares?
Vi consiglierei Philips ProCare Auto Curler?
Assolutamente sì.
Lo considero migliore e più sicuro rispetto agli altri arricciacapelli automatici che conosco, se avrò la possibilità di testarne degli altri sarà un piacere confrontarlo anche con quelli.
Io sono rimasta assolutamente soddisfatta e anche i miei capelli lo sono, quindi se era vostro desiderio acquistarne uno ma avevate paura di rovinarvi i capelli e di doverli poi tagliare (ho sentito che è successo), con questo arricciacapelli andate sul sicuro.
Potrete trovare maggiori dettagli sul prodotto sul sito della Philips oppure acquistarlo direttamente su Amazon
Infine, per onor del vero, ci tengo a precisare che, nonostante Philips mi abbia inviato questo prodotto da testare, così come ho ricevuto da loro anche altri articoli in passato, non sono retribuita da loro per parlarne bene. Come da policy di questo blog, tutte le recensioni che scrivo sono esclusivamente frutto della mia personale esperienza di utilizzo del prodotto e ci tengo ad avere la libertà di parlare apertamente dei pregi e dei punti di debolezza, se così vogliamo chiamarli, dei prodotti che ricevo. Perché penso che solo esprimendo un sincero parere su qualcosa che si testa si possa offrire un servizio utile ai propri utenti.
A proposito, se siete curiose, leggete anche la recensione che ho fatto sull’apparecchio per la luce pulsata Philips Lumea Comfort e anche i commenti sotto, così potrete capire meglio cosa intendo 😉
Spero che questa recensione sia stata utile se state pensando di acquistarne uno o di farvelo regalare per le feste, se avete domande o volete parlare della vostra personale esperienza con questo particolare arricciacapelli, lasciate pure un commento qui in basso.
1 Commento
Ciao sto pensando di comprare l’arricciacapelli della Philips però ho un dubbio perché in nessuno recensione c’è scritto la misura del diametro della scocca dove viene fatto il riccio . Io ho i capelli già ricci di mio per cui se fossero tanto grossi avrai qualche problema perché il riccio si smonta. Io sono in dubbio se comprare questo modello oppure quello della Babyliss c1002e.
Quello che recensito tu e il modello della Philips HPS940/00 con la piastra in titanio e ceramica?