Per onestà, chiarezza e anche per fugare eventuali dubbi/sospetti su questo post, preferisco partire dichiarando fin da subito che questo non è un post sponsorizzato. Non sono stata pagata per scriverlo né dall’azienda e suoi complici, né dai complottisti. Non ho ricevuto buoni pasto né li riceverò in seguito per questo post, e non lo scrivo nemmeno per sostenere colleghe che in questi ultimi giorni si sono trovate sotto attacco.
Infatti di seguito troverete tutto, ma proprio tutto ciò che io so e ho visto personalmente riguardo questa azienda, nel bene e nel male, senza sentiti dire o esperienze dei miei “cuggini” e amici. Perché penso che sia necessario mettere un po’ d’ordine in questo marasma di informazioni e perché sono sempre stata contraria a qualsiasi tipo di estremizzazione dei concetti. Come al solito, la verità sta sempre nel mezzo, sempre.
Perché ho deciso di parlare del McDonald’s quindi?
Più che altro per onestà intellettuale, perché su internet ho letto cavolate di tutti i tipi sia riguardo a quelle supposte schifezze che ci metterebbero dentro, sia i pregi assoluti del cibo che ci viene presentato come fosse salutare.
Non pretendo con questo post di fare la cosiddetta “giusta informazione” ma almeno dare il punto di vista di una persona che non ha pregiudizi, ma neanche il salame sugli occhi ecco. Poi a voi starà trarre le vostre conclusioni, come spero riuscirete a fare, sia se state pensando di andarci a mangiare o andarci a lavorare.
Partiamo quindi con le più classiche affermazioni e vediamo cosa ne viene fuori.
Il cibo del McDonald’s è cibo spazzatura
Assolutamente sì, e grazie al cielo che è così! Francamente per quanto mi riguarda ci sono anche troppi ristoranti veg/bio/sticazz attorno. Volete dare la possibilità anche a noi zozzoni di alimentarci come più ci piace? Se volete mangiare sano, di alternative ce ne sono in abbondanza, non è necessario che veniate a pretendere che anche il Mc si trasformi in un venditore di polistirolo, no?
Cibo spazzatura quindi, perché mai bisognerebbe affermare il contrario? Gli hamburger hanno quantità spropositate di grassi saturi sia contenuti nella carne che nelle salse e sono altamente calorici, basta leggere le informazioni nutrizionali nella parte inferiore dei cartoncini dei panini standard. Niente da aggiungere né da dividere (come recitava Cocciante) ai fatti concreti, non esiste che si facciano passare i panini per cibo salutare. Infatti, chi ha problemi di diabete, di colesterolo e via dicendo, dovrebbe astenersi del tutto dal mangiare al fast-food.
Bisogna tuttavia fare le dovute precisazioni, perché NON SI PUO’ ASSOLUTAMENTE far passare un concetto estrapolandolo dal suo contesto, come spesso piace fare a chi pubblica articoli sensazionalistici e prende singole informazioni per farle passare come verità assolute e imprescindibili.
È vero, il cibo del Mc è altamente calorico, non è salutare e via dicendo, ma la verità è che è la dose a fare il veleno quando si tratta di alimentazione. Se mangiate un menù bello calorico una volta ogni tanto e senza eccedere, il vostro organismo (se siete persone sane) è perfettamente in grado di smaltire il grasso in eccesso, gli zuccheri, gli aromi e tutto ciò che c’è dentro al panino. Non dovete temere che i vostri bambini diventino obesi da grandi se una volta al mese per farli contenti li portate al fast-food, state tranquilli. Certo, se li portate tutti i giorni o anche più volte a settimana, potrebbe non essere il massimo per il vostro organismo e per il loro, ma di certo non possiamo vivere di sole privazioni, dico bene? Uno sfizio ogni tanto fa bene all’umore e non fa male al corpo, a patto che ci siano i giusti presupposti di salute, ribadiamolo.
Mettete un panino in barattolo e non si decomporrà mai per via degli additivi chimici
Questa diceria mi fa sempre ridere sonoramente, come il video di quel tizio che grattava con la lametta la buccia di una mela per dimostrare quante sostanze chimiche la rivestano, ignorando del tutto che si trattasse di cera prodotta dalla mela stessa per proteggersi dagli elementi. Seriamente, guardiamo ai sensazionalismi sempre con un po’ di sano scetticismo.
Sì i panini del McDonald’s contengono additivi per la conservazione, esattamente come li contengono i panini confezionati che acquistiamo al supermercato. Ma una volta estratti dalla confezione dove giovano di un ambiente protetto, sono anche loro soggetti alle contaminazioni. E allora perché non ammuffiscono?
Senza attribuirmi competenze scientifiche che non ho, vi rimando ad un articolo del Fatto Alimentare che spiega il processo e le condizioni che lo favoriscono. Spiegato in soldoni per quelli che non hanno voglia di andarselo a leggere, i panini più piccoli si seccano per disidratazione, che è lo stesso processo che favorisce la conservazioni della bresaola, ad esempio. Panini con le stesse caratteristiche fatti in casa, risultano subire lo stesso destino. Ammuffiscono invece i panini più grandi perché ricchi di salse e umidità.
Gli hamburger sono fatti con carne di topo
Mettiamo per assurdo che questa cosa fosse vera, se si mettessero a spolpare topi per produrre tutta quella quantità di carne, gli hamburger avrebbero un costo spropositato per via della lavorazione. Spero davvero, in nome della vostra stessa intelligenza, che non crediate ad una cavolata simile.
Le carni che vengono utilizzate provengono da allevamenti di bovini che si trovano sul territorio, che vengono controllati costantemente e che arrivano in azienda già lavorati e surgelati. Tutto il resto è fuffa.
I menù costano troppo poco per avere materie prime di qualità
Va bene, facciamoci due calcoli. Un menù normale costa 7,10€ (i panini speciali arrivano a costare anche 11€ a menù), un Happy Meal 4€. Noi abbiamo 2 bimbe, quindi in totale quando andiamo al Mc, escludendo salse e altre cosette, spendiamo circa 22€. Vi sembra davvero poco?
Ok, mettiamo caso che io il pranzo del Mc volessi rifarmelo in casa, giusto per vedere quanto spenderei (io di tanto in tanto lo faccio davvero!) prendendo i prezzi direttamente dal catalogo del Tigros escludendo le offerte in corso.
Una confezione da 4 hamburger Montana, 3,79€.
Una confezione da 4 panini per hamburger con sesamo, 0,99€
Formaggio edamer a fette, 1,89€
Lattuga in busta Bonduelle 0,99€
Salsa burger calvé 1,99€
Patate fritte surgelate da 1kg 1,09€
Olio per friggere 1,19€
Bottiglia di coca cola da 1,5l 1,55€
Aggiungiamoci anche 1 mela e 2 jogurt per l’happy meal: circa 1,50€
Totale di spesa: 14,98€
Ora, teniamo presente che questo è il prezzo delle confezioni intere che si acquistano al supermercato, molte delle quali possono essere utilizzate più e più volte come per esempio l’insalata, il formaggio, la salsa, le patatine fritte e l’olio. Anche gli hamburger dei panini standard del Mc sono leggermente più piccoli di quelli che si comprano al supermercato, mi pare siano sugli 80gr ma non vorrei dire idiozie. Ormai sono passati tanti anni da quando ci ho lavorato e non ricordo i numeri con precisione. In breve sintesi, con lo stesso prezzo acquistando tutto a casa riciclando il riciclabile, ci mangereste due volte tutti e 4.
Teniamo anche presente che i prezzi che vengono applicati a noi al supermercato, non sono gli stessi che vengono applicati a chi acquista all’ingrosso grandissime quantità di materie, pur con la stessa qualità di quella che si trova al supermercato. Vi sembrano ancora prezzi così bassi? A me sembrano normalissimi prezzi non molto distanti da quelli che paghiamo noi stessi comprando tutto di proprio pugno e scegliendo anche prodotti marchiati.
Gli scarti che non vengono consumati vengono riutilizzati
Ok, una delle cose che più spesso mi capita di leggere è che eventuali panini non consumati vengano riscaldati e riproposti ai clienti, o che i pezzi di pollo caduti a terra vengano comunque serviti.
Partiamo dal presupposto che se lo avete visto fare o sapete di qualcuno che ci lavora e fa pratiche di questo tipo, è una cosa davvero gravissima che andrebbe denunciata. Spero che vi rendiate conto del fatto che, nonostante esista un protocollo di igiene severissimo al quale è tenuto sottostare ciascun ristorante della catena (dove non sono assolutamente ammesse porcate di questo tipo, figuriamoci!), è pur vero che ogni gestione è affidata ad un imprenditore differente che può essere o meno uno sporcaccione. Né più né meno di ciò che accade in ogni altro ristorante insomma, a rescindere che sia della catena McDonald’s.
Dunque è vero o è falso?
Non posso rispondere in termini assoluti, l’unica volta che mi è capitato di veder fare una cosa del genere nel ristorante in cui ho lavorato io perché eravamo in un momento di rush pazzesco e la cucina non riusciva a star dietro alle comande (sì, ad un ragazzo era caduto un Nugget che ha raccolto), la persona coinvolta ha ricevuto una lavata di testa che ancora me la ricordo, e poco dopo è stato licenziato.
Ciò che mi sento di consigliarvi è quello di avere fiducia nella catena, perché dall’alto arrivano indicazioni davvero molto severe. Se però avete l’impressione che il ristorante che frequentate sia spesso sporco o vi hanno detto di episodi disgustosi, semplicemente cambiate ristorante.
Non c’è bisogno di fare di tutta l’erba un fascio, tuttavia.
Lavorare al McDonald’s è mortificante
Vale come sopra, tutto dipende dal gerente e dai manager, se vi capitano quelli stronzi c’è poco da fare. Io ne ho conosciuti di entrambi i tipi, ma posso tranquillamente affermare che quella al Mc è stata l’esperienza lavorativa più bella e divertente di tutta la mia vita. Se state pensando di andarci a lavorare ma avete dei dubbi per via di tutte le dicerie, beh provateci! Magari sarà tremendo e avrete solo sprecato il vostro tempo, ma magari avrete trovato un lavoro flessibile che vi permette di studiare nel frattempo e di conoscere tanti nuovi amici.
In conclusione
Fate sempre attenzione alle dicerie che circolano in rete e cercate sempre di verificare le fonti quando possibile, anche provando a leggere quelle che offrono pareri discordanti dal vostro. Se non vi piace il McDonald’s per vari motivi, ad esempio perché volete seguire un regime alimentare più sano, perché siete preoccupati per l’ambiente, perché siete contro la globalizzazione, perché siete animalisti, perché l’odore di fritto vi puzza… Sono tutti ottimi motivi per non andarci e sono sufficienti già di per sé, senza il bisogno di inventare storie sconclusionate di immaginari fantasmi alieni che contaminano con sostanze sconosciute carne e pane. Dico bene?
Allo stesso modo, non è detto che chi sceglie di andarci non sappia dei pericoli per la salute dovuti ad un consumo eccessivo, della quantità di zuccheri e sale contenuti negli alimenti e tutte queste altre cose sconvenienti. Per cui, per favore, cercate anche di non aggredire chi sceglie stili di vita diversi dal vostro ok?
Buon food a tutti!