Quante volte vi sorprendete ad ascoltare gli strampalati discorsi dei vostri figli e a pensare “Mi chiedo come faccia ad avere tanta immaginazione”. I bambini hanno qualcosa di geniale nella loro innocenza, se poi questa creatività viene stimolata, ciò che ne viene fuori è qualcosa di pazzesco.
Vi immaginate cosa potrebbe succedere se qualche ingegnere si mettesse per davvero a realizzare le loro idee? Bene, sappiate che alcuni di loro lo hanno fatto davvero e il risultato mi ha davvero lasciata senza parole. Non ho difficoltà ad ammetterlo, tante di quelle invenzioni potrebbe averle concepite soltanto un bambino, e non lo dico in tono sarcastico. È che davvero noi adulti a certe piccole cose non possiamo arrivare, sia perché siamo abituati a pensare in grande e non riusciamo a focalizzarci sulle cose più semplici, sia perché abbiamo una visione del mondo e di ciò che è necessario per noi che è davvero diversa dalla percezione dei bambini.
Ma non è questo il caso, perché in Inghilterra degli ingegneri hanno chiesto a un gruppo di bambini di progettare delle invenzioni totalmente inutili al fine di realizzarle per davvero. Ad essere onesti, alcune di queste invenzioni sarebbero tutt’altro che inutili… Vediamo cosa ne è venuto fuori!
Fonte independent.co
Piattaforma anti-guerra
“Se vuoi uscire dalla guerra, semplicemente posizione la tua casa e il tuo giardino su una piattaforma. Siediti sul sedile che ti porta sulla piattaforma. Quando sarai sul sedile, guida finché sarai arrivato al sicuro nella tua piattaforma”. Charlotte Scott, 11 anni.
Charlotte ha incontrato il produttore Erin Dickson a Fab Lab Sunderland e ha spiegato la sua idea in modo più dettagliato.
Erin è stato inizialmente attratto dal “Liftolator” ideato dalla bambina per sfuggire alla guerra in quanto le tematiche difficili viste dal punto di vista di un innocente 11 anni di età, gli ricordavano le opere astratte e controverse del 1960 del gruppo di architetti Archigram. La piattaforma per sfuggire alla guerra prevede l’utilizzo di un pacchetto iniziale, composto da uno scudo invisibile e un orto pre-piantati. Una famiglia può entrare nella piattaforma tramite la poltrona elevatrice, e vivere in modo sicuro e felicemente mentre la piattaforma stessa si sposta ad una posizione più tranquilla.
La cupola di vetro è stato soffiata a mano presso il National Glass Centre, Sunderland. Esso rappresenta lo scudo invisibile come descritto nel disegno.
Gancio acchiappa Pringles
“Faccio sempre fatica a tirare fuori le Pringles dal tubo. Ecco la soluzione! Un gancio che ti aiuta a prendere anche le ultime pringles.” Georgia Dinsley, 11 anni.
Il piccolo inventore ha incontrato il progettista 3D Andy Mattocks che ha chiesto a Georgia ulteriori domande su come funzionasse la sua idea. Il progettista ha poi realizzato varie bozze al computer e poi ha aggiunto:
“L’idea è molto semplice ma anche utile a raccogliere dal fondo del tubo le ultime Pringles senza fare fatica. Il gancio è progettato per adattarsi alla confezione e, se venduto come gadget assieme alle patatine, di certo offre un valore aggiunto al prodotto.” Andy Mattocks
Monopattino famigliare
“Questo è un monopattino per famiglie. Funziona se tutti i componenti si siedono sopra e lo spingono.” Wendy Ridley, 9 anni
“L’idea di Wendy era chiara e il suo schizzo ci ha fornito tutto ciò di cui avevamo bisogno per mettere a punto l’idea. Abbiamo coinvolto la bambina nell’assemblaggio delle varie parti e devo dire che tutta la struttura è perfettamente funzionante. Molte persone hanno voluto provare il monopattino per famiglie e si sono divertite.” Roger O’Brian
Ombrello per coccinelle
Ombrello per coccinelle, disegnato da Sophia Carr, 5 anni.
Sofia si è incontrata con Norman del Wearside Glass il quale è rientrato dalla pensione appositamente per realizzare il suo progetto. La piccola Sofia ha osservato con attenzione tutti i passaggi della realizzazione del suo ombrello per coccinelle.
Lampada oscurante
“L’invenzione si chiama Lampada Ombreggiante. Viene utilizzato al posto dell’interruttore che cambia l’intensità dell’illuminazione che qualche volta si rompe. Quando tiri la cordicella, gli scuretti si girano in ogni direzione e possono fare più o meno luce. Questa invenzione va bene per chiunque di tutte le età. Non è troppo appariscente e colorata, così va bene per tutte le età: sia per i bambini che per i grandi.” Layla Amir, 11 anni.
Layla ha incontrato Carl Gregg al Fab Lab Sunderland con il quale ha discusso la sua idea in modo più approfondito affinché potesse diventare reale. “Ho pensato che fosse un concetto piuttosto interessante e mi ha fatto piacere avere l’opportunità di realizzarlo. Detto questo, alla fine si è rivelato essere un progetto più complicato di quanto immaginassi e ha richiesto oltre 80 ore di lavoro tra design e realizzazione. Usare degli scuretti rotanti è un’ottima idea per variare l’intensità della luce della lampada e mi piacerebbe davvero realizzarne un’altra per me stesso. Mi piace tantissimo come questo progetto utilizzi vecchie tecnologie come quella delle catenelle, alle nuove tecniche come il taglio laser e le stampe 3d”. Carl Gregg
Pistola spara patate fritte
“L’invenzione è una pistola spara patate che istantaneamente taglia e frigge le patate usando una pistola ad aria compressa e un coperchio che protegge dagli schizzi. Dopo l’uso può essere piegata per essere conservata. Perfetta per l’utilizzo domestico.” Isaac Dawson, 11 anni.
Il giovane inventore ha incontrato il product designer Andy Mattocks. Dopo aver discusso assieme il progetto, Andy ha realizzato una serie di schizzi in 3d al computer. “Il concetto di una pistola che spara le patate attraverso una griglia affettatrice dentro una friggitrice è stato realizzato. La parte superiore della pistola si può piegare per far sì che la patata possa essere inserita nel contenitore. L’aria compressa è inserita in un contenitore ricaricabile il quale si attiva con la pressione di un bottone rosso. La patata viene sparata attraverso una griglia intercambiabile affinché si possano ottenere tagli di forme e dimensioni diversi. Per recuperare le patate una volta cotte, la pistola può essere rimossa così da poter sollevare anche il coperchio. Colori e design secondo le indicazioni dell’inventore, ma il sistema di smontaggio per la conservazione ha bisogno di ulteriori studi che vanno oltre questo primo prototipo.” Andy Mattocks
Dammi il cinque automatico
“Una macchina che ti da il cinque. Io dico “Dammi il cinque” e lui batte cinque scattando avanti, poi diventa rossa e dice “dammi il cinque” quando le mani si incontrano. I bambini lo userebbero.” Oliver, 6 anni
Oliver è andato al Fab Lab Sunderland per spiegare la sua idea a Tony Canning. “La macchina “batti cinque” di Oliver ha rappresentato una bella sfida. Il pensiero immediato è stato quello di utilizzare dei prototipi open source Arduino per controllare il motore per mettere in funzione il marchingegno. Il motore aveva bisogno di più energia di quanto si era prospettato all’inizio, così abbiamo dovuto modificare alcuni meccanismi. Al di sopra, troviamo una riproduzione della mano di Oliver.” Tony Canning
Palla da tennis regolabile
“Questa è una palla da tennis alla quale puoi regolare la potenza per renderla veloce e forte” Kai Rowntree, 10 anni
Carl Gregg si è occupato di realizzare il progetto del giovane inventore. “Ho pensato che questa fosse un’idea davvero divertente e raccoglieva in sé tutta la fantasia che solo i bambini riescono ad avere. L’idea è semplice: inserisci dei controlli all’interno della palla e seleziona la potenza e la velocità della palla in volo. Che bella cosa da avere! Sfortunatamente non siamo in grado di controllare la velocità o inserire dei piccoli reattori all’interno della palla, così siamo rimasti d’accordo che sarebbe stata una realizzazione solo concettuale dell’idea.” Carl Gregg
Occhiali retrospettivi
“Se indossi questi occhiali, puoi vedere dietro di te.” Alex Dickens, 11 anni[/tie_slide]
Alex ha incontrato Alan Parker per discutere il progetto. “Al di fuori del design, gli occhiali per vedere all’indietro hanno davvero stuzzicato la mia ilarità. Parlando con Alex, è venuto fuori che questa idea nasce dal concetto di “vedere con gli occhi di mamma”, perché è noto che le mamme abbiano gli occhi dietro la nuca per vedere cosa stiamo combinando alle loro spalle. È stato strano realizzare l’idea di qualcun altro dal momento che lavoro al teatro realizzando scenari e particolari secondo il mio personale gusto, ma mi è piaciuto molto l’entusiasmo di Alex per questa idea.” Alan Parker
Appiccica neonato
“Inserisci il bimbo nella sacca e attacchi la vernice appiccicosa della coperta alla parete, così il tuo bambino dorme attaccato al muro.” Morgan and Shaun, 12 anni
Morgan e Shaun hanno incontrato il maestro della vetroresina Dave per descrivere la loro idea. Più avanti sono tornati a far visita a Dave per vedere la loro idea ultimata. “Tra tutte le idee, quella del bambino appiccicoso era l’unica che potevo immaginare realizzata in vetroresina. L’invenzione poi mi ha particolarmente colpito in quanto credo che sia davvero un’ottima idea!” Dave Park