Che una gravidanza sia pianificata o meno, per ogni donna arriva il momento fatidico di fare il test di gravidanza: pochi giorni prima dell’arrivo della mestruazione si possono presentare una serie di sintomi che potrebbero farti pensare di essere incinta.
A seconda del carattere e della tua storia personale puoi decidere di fare il test da sola per comunicare la bella notizia in un modo speciale oppure di farlo coinvolgendo direttamente il tuo compagno, aspettando insieme il risultato.
I test di gravidanza ormai si trovano anche al supermercato e tutti quelli in vendita hanno un’attendibilità superiore al 99%.
Il loro utilizzo è semplice ed intuitivo e il foglietto illustrativo ti guida passo passo. Ma sapete cosa c’è dietro quelle due lineette?
L’ormone della gravidanza: beta-HCG
L’ormone beta-hGC (gonadotropina corionica beta) è conosciuto anche come “ormone della gravidanza”, infatti viene prodotto da un tessuto dell’embrione chiamato trofoblasto, che è lo stato embrionale della placenta. Una volta avvenuto l’impianto, a circa una settimana dalla fecondazione, l’ormone beta-hGC comincia ad essere prodotto in quantità esponenziali dall’embrione.
Fisiologicamente l’ormone hGC ha la funzione di mantenere attivo il corpo luteo dell’ovulo, che a questo punto prenderà il nome di “corpo luteo gravidico”, che ha la funzione di produrre progesterone, un ormone indispensabile per il procedere della gravidanza nelle prime settimane.
All’inizio della produzione, l’ormone beta-hGC è rilevabile solo attraverso l’esame del sangue, dopo circa 14 giorni dalla presunta ovulazione e fecondazione è in quantità tali da essere individuato dai test di gravidanza in stick.
Quando fare il test di gravidanza
Solitamente è consigliato fare il test di gravidanza in stick al primo giorno di presunto ritardo per poter avere un risultato attendibile.
Se avete un ciclo regolare l’indicazione del primo giorno di ritardo può già darvi una risposta abbastanza certa sulla presenza o meno della gravidanza. Se invece avete un ciclo irregolare potrebbe essere necessario ripetere il test più volte a 2-3 giorni di distanza l’uno dall’altro nel caso non sopraggiungano nel frattempo le mestruazioni.
Quali tipi di test di gravidanza esistono e come funzionano
L’esame del sangue
L’esame del sangue permette di avere l’esito tra i 7 e i 10 giorni dopo il concepimento. Infatti è l’esame a sensibilità maggiore. Può essere prescritto in particolare nei casi di fecondazione assistita in cui è bene tenere monitorato l’andamento del concepimento e dell’eventuale impianto fin dai primi giorni. Più frequentemente viene prescritto dopo l’esito positivo del test di gravidanza fai-da-te, per verificare l’andamento della gravidanza: infatti si fanno 2 prelievi a distanza di 2 giorni l’uno dall’altro e la quantità di beta-hGC deve aumentare nel tempo. L’esito degli esami del sangue da anche una valutazione quantitativa dell’ormone e si è quindi in grado di dare una prima datazione alla gravidanza, che verrà comunque verificata e confermata con la prima ecografia.
Il test di gravidanza in stick fai-da-te con le due finestrelle
I test di gravidanza più conosciuti sono quelli che possiamo acquistare in farmacia, al supermercato o a prezzi convenienti on-line. Sono dotati di un tampone da mettere a contatto con l’urina: il tampone assorbe l’urina e le molecole in essa contenuta, e le fa migrare per capillarità attraverso la sua lunghezza. Quando la pipì raggiunge l’altezza delle due finestrelle entra a contatto con molecole in grado di cambiare colore in certe condizioni. Solitamente nella prima finestrella si rileva la presenza di una molecola di controllo, cioè di una molecola che è sempre presente nell’urina. La colorazione di questa prima lineetta è importante perchè ti dice se il test è stato condotto in modo corretto e se la risposta è attendibile. La seconda linea invece lega in modo specifico l’ormone beta -hGC che è presente nell’urina solo in caso di gravidanza.
Nei primi giorni dopo il concepimento la quantità di ormone della gravidanza potrebbe non essere sufficiente per la colorazione della linea corrispondente nel test. E’ quindi consigliabile ripetere il test a pochi giorni di distanza nel caso in cui non siano ancora comparse le mestruazioni.
Il test di gravidanza Clearblue digitale
Negli ultimi anni è comparso sul mercato il test di gravidanza Clearblue digitale che sfrutta la tecnologia digitale per confermare la presenza o meno della gravidanza. Un lettore ottico rileva la presenza o meno dell’ormone beta-hGC nello stick e lo converte in risultato positivo o negato; questa tecnologia è inoltre in grado di dare una quantificazione abbastanza precisa dell’ormone fornendo indicazioni sul display delle settimane di gravidanza.
Test di gravidanza precoce
In alcuni casi è possibile che i livelli dell’ormone della gravidanza siano sufficientemente alti da essere rilevati anche dopo 10-12 giorno dopo la presunta ovulazione, quindi attorno al giorno 25 del ciclo mestruale. I test di gravidanza precoci si basano sullo stesso principio dei test di gravidanza normali, ma sono più sensibili nel riconoscimento dell’ormone hGC. Mentre i test di gravidanza classici danno esito positivo con una quantità di ormone della gravidanza superiore a 25-50-100 mUI/ML, i test di gravidanza precoci sono in grado di rilevare la presenza dell’ormone nelle urine a partire da 10 mUI/ML. Per sapere a che categoria appartiene il test di gravidanza che stiamo per acquistare è possibile cercare questo valore sulla scatola.
Da tenere presente che i test di gravidanza precoci, hanno un’attendibilità minore rispetto ai test di gravidanza classici, con una percentuale di precisione del 75-80%. E’ inoltre possibile avere una maggiore probabilità di falsi negativi, infatti più giorni si lasciano passare meno falsi negativi verranno rilevati.
E’ possibile utilizzare come test di gravidanza precoce anche gli stick per l’ovulazione Persona, infatti questi stick sono in grado di rilevare la presenza sia dell’ormone LH per l’ovulazione che l’ormone beta-hGC per la gravidanza, grazie alla loro somiglianza strutturale.
Il test di gravidanza è negativo
Nel caso in cui il vostro test di gravidanza risulti negativo le possibilità sono 2: che sia effettivamente negativo o che sia un falso negativo. Nel primo caso, se è veramente negativo in pochi giorni compariranno le mestruazioni.
Se vi risulta negativo e nel giro di 2 o tre giorni non arriva la mestruazione vi consigliamo di ripetere il test. E’ possibile, soprattutto nei casi in cui si abbia un ciclo non regolare, che il primo test sia stato fatto troppo presto e che i livelli dell’ormone beta-hGC non fossero sufficientemente alti per essere rilevati dallo stick.
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