Durante gli ultimi mesi di gravidanza pensavo a come sarebbero state le notti in bianco con il mio bimbo e mi spaventava la possibilità che potesse scivolarmi dalle braccia mentre lo cullavo perché crollavo dal sonno. Quanto avrebbe dormito? Come avrebbe dormito? Qual era il modo migliore per farlo dormire?
E io… Come avrei dormito? Quanto avrei dormito? Qual era il modo migliore per riuscire a dormire?
Non avrei mai immaginato che una persona potesse sopravvivere con così poche ore di sonno in corpo, e non solo sopravvivere ma vivere a pieno ogni attimo prendendosi cura della persona più importante e indifesa del mondo.
Ma quali accorgimenti si possono adottare per far addormentare un neonato in modo sereno e più semplice? E soprattutto, esistono degli escamotages che ci possono aiutare affinché il neonato cominci a riconoscere la differenza tra giorno e notte?
Non lasciare che nessuno ti dica come deve dormire il tuo bambino.
I primi giorni a casa con il tuo amatissimo bimbo saranno tra i più difficili e impegnativi della tua vita! E solitamente le persone che ti stanno attorno si trasformano in esperti in puericultura. Ma alla fine solo tu sai cos’è la cosa giusta da fare per te e per il tuo bambino. Quindi, ascolta i consigli, ma non lasciarti condizionare. Se non sai cosa fare, fai delle prove e affronta una notte per volta. Vedrai che l’unica persona che potrà dirti come preferisce dormire il tuo bambino è il tuo bambino stesso. Ogni neonato è un mondo a sé. Il mio bimbo ad esempio dormiva più tranquillo nella sua carrozzina, mia sorella al contrario dormiva solo nel lettone con la mamma: non c’è una regola scritta soprattutto nelle prime settimane di vita del bambino.
Tenere la culla o la carrozzina nella camera di mamma e papà
Per i primi tempi tenere la carrozzina in camera vostra può conciliare il sonno del neonato e favorire il suo addormentamento. In particolare sentire l’odore della mamma, il respiro, i sussurri…..
Non perdere la speranza
Ma come fare quando magari sono 2 giorni che non riesci a riposare più di 30 minuti? Quando il mondo ti sembra crollare addosso e hai talmente sonno da avere fin la nausea?
Fai un respiro e comincia a ripeterti “Prima o poi dormirà, prima o poi dormirà….”. Perchè è proprio così: se tu sei stanca anche lui lo è e prima o poi dormirà!
Armati di pazienza e di fascia!
Durante le prime settimane di vita il bambino ha un ritmo del sonno che prescinde dal giorno o dalla notte. In particolare se allatti, la notte può diventare un vero incubo, perché tu sei stanca e il bambino può attaccarsi al seno anche ogni ora, perché ha fame o perché vuole solo una coccola. Uno degli acquisti più azzeccati in gravidanza è stata proprio la fascia: puoi tenere il tuo bambino cuore a cuore, senza spaccarti la schiena o perdere le braccia; puoi anche permetterti di appisolarti senza nessuna ansia che possa cadere. Inoltre se, come il mio bambino, ha problemi di reflusso e deve stare dritto un’oretta dopo ogni poppata, la fascia è una “manna dal cielo”: lui è nel posto più bello e sicuro del mondo e tu puoi dormire, leggere, sbrigare qualche faccenda o come me… lavorare all’uncinetto 🙂
Lasciargli nella culla un dudu che profuma di mamma e papà
Un altro consiglio per far addormentare un neonato senza pianti e stress, può essere quello che mettergli accanto un oggetto con l’odore dei genitori. Questo piccolo accorgimento l’ho adottato nel momento in cui ho ritenuto opportuno spostare la culla nella sua cameretta e nel mio caso era il mio pigiama usato e annodato (in modo che non se lo girasse attorno al collo). I neonati usano tantissimo l’olfatto per scoprire il mondo che li circonda, quindi trovarsi il profumo che loro conoscono meglio di tutti, quello della mamma, dona loro serenità, tranquillità e si sentono al sicuro.
Cominciare a fargli distinguere il giorno dalla notte.
Questo nel mio caso ha rappresentato il giro di boa. Allattavo al seno e nelle prime settimane non aveva proprio orari (com’è giusto che sia). Distinguere in modo pratico la routine del giorno dalla routine della notte può aiutare il bambino a trovare un buon ritmo di dormi/veglia. Quindi durante il giorno vivi normalmente: luce, rumori, amici, uscite. Ovviamente se dorme si abbassano un po’ i toni, ma non ricreare una situazione di buio e silenzio totale. Con l’avvicinarsi della notte invece le cose cambiano: luci soffuse, tono di voce più basso, maggiore tranquillità. Crea una routine che sia sempre la stessa, questo aiuta molto i bambini a rilassarsi e dà loro molta sicurezza e tranquillità. Se durante la notte allatti lo puoi fare direttamente a letto o se ti alzi, mantieni le luci basse.
Durante il giorno lascialo dormire solo se crolla.
Questa tattica completa la precedente. Diciamo che è un investimento di energie, perché non è per niente facile intrattenere un bambino di poche settimane di vita, ma con pazienza e soprattutto tenendo ben fisso l’obiettivo (farlo dormire di notte e quindi dormire anche tu) ce la puoi fare! In questo modo la sera sarà più stanco e ti salverai la schiena da ore di passeggiate cullandolo nella speranza si addormenti.
Sistema di contatto e contenimento per rassicurare il bambino
Dopo 9 mesi passati dentro la tua pancia, un neonato può sentire l’esigenza di “contenimento”: è proprio per questo che sembrano stare bene solo in braccio! A questo proposito può tornarti utile uno strumento “fai-da-te” per farlo addormentare tranquillamente, consigliatomi dalle fisioterapiste della pediatria e della neouropsichiatra infantile: il nido di lenticchie. Puoi trovare tante informazioni su questo dispositivo leggendo l’articolo: Nido di lenticchie: una soluzione per far dormire il bimbo nel suo lettino
2 Commenti
Io ormai sono disperata, ha quasi 10 mesi e non ne vuole sapere di dormire la notte o meglio si addormenta ma si sveglia 3 o 4 volte a notte. Io e mio marito non ce la facciamo più. Mi hanno detto di provare a facilitare il sonno con i fiori di bach guna, io ormai non so più che fare. Tu sai qualcosa su questi fiori di bach? Grazie
Ciao Giuliana, personalmente non ho mai provato questi fiori, quindi non saprei dirti in base alla mia esperienza. Hai notato se il tuo cucciolo ha il pancino pieno prima di addormentarsi o se durante la notte, quando si sveglia, lo trovi sudato? Aggiornaci sull’andamento del vostro sonno e quello del bambino! In bocca al lupo!