Avete presente quelle giornate in cui, sin da quando aprite gli occhi, avete la sensazione che accadrà qualche imprevisto? E’ così che cominciò quella mia giornata! Ci stavamo preparando per andare in vacanza, e con dei bambini piccoli, può diventare veramente un’impresa. Dovevo fare delle commissioni, comprare le ultime cose, fare le valigie e tentare di rassettare casa prima di partire: quest’ultima è un’abitudine che ho ereditato da mia madre, non c’era vacanza se prima non avevamo pulito e lucidato tutta casa, questo perché al nostro ritorno era consapevole di aver così tante lavatrici da fare che il tempo di pulire non lo avrebbe avuto di certo!
Ci vuole organizzazione!
Mi ero organizzata benissimo! La babysitter sarebbe dovuta arrivare alle 9:00 del mattino, avrebbe dovuto prendere i bambini, portarli al parco e riportarmeli ad ora di pranzo. Dopodiché, mia madre sarebbe stata così gentile da tenere i bambini il pomeriggio a casa sua per permettermi di terminare le ultime cose e rassettare la casa.
Sveglia alle 7:00. Mi alzo per preparare la colazione e cosa notato i miei occhi? Il cielo fuori era grigissimo, iniziai a sentire anche i primi tuoni. Sperai con tutta me stessa che si trattasse di un maltempo passeggero, ma sicuramente i bambini non sarebbero potuti andare al parco, o mi sarei ritrovata casa piena di terreno umidiccio. Cominciai col farmi una bella doccia, e poi mi misi a preparare la colazione. I bambini si alzarono presto quella mattina, nemmeno a saperlo che avevo tantissime cose da fare! Forse erano emozionati perché il giorno seguente saremmo andati al mare, chissà!
Il primo imprevisto.
Alle 8:00 circa squilla il telefono di casa, era Roberta, la babysitter. Il suo cane era scappato: doveva andare a fare la denuncia e ovviamente avrebbe impiegato tutto il tempo necessario per ritrovarlo e riportarlo a casa. E adesso?! Chiamai un paio di amiche, per chiederle se potevano venire a casa mia un paio d’ore o se potevano tenermi a casa loro i bambini, ma quella mattina nessuno sembrava disponibile. Ci mancava solo il maltempo!
Decisi di portare con me i bambini. Fu un’impresa lavarli e vestirli, erano davvero elettrizzati dal fatto che saremmo andati al mare! Ma finalmente, alle 10:30 riuscii a uscire, li caricai in macchina, chiusi la porta e li portai con me al centro commerciale a comprare le ultime cose per la vacanza. Ogni mamma sa bene che portare due bambini piccoli in giro per i negozi non è semplice, ma il centro commerciale fu l’unica soluzione dato il maltempo!
La mattinata mi sembrò interminabile, e come di consueto, verso mezzogiorno i bambini non facevano altro che dirmi “Mamma ho fame… Mamma ho fame”. Così decisi di ritornare a casa, preparargli il pranzo e portarli subito dalla nonna. Non avevo comprato tutto quello che mi serviva, ma avevo preso le cose indispensabili: protezione solare, cappellini, costumi, crema allo zinco e pannolini. Il resto lo avrei comprato direttamente lì!
Ci mancavano solo le chiavi!
Tornai a casa, e cercai disperatamente le chiavi di casa nella mia borsa, in auto, nelle tasche dei pantaloni… Nulla da fare! O le avevo perse o le avevo lasciate in casa. Ero disperata, ma la prima cosa da fare era quella di portare i bambini da mia madre. Subito dopo tornai fuori la porta di casa mia, disperata, nell’intento di trovare le chiavi di casa a terra da qualche parte. Il tempo passava e mi resi conto che avevo così tante cose da fare che la soluzione migliore era quella di cambiare la serratura. Chiamai i pompieri, i quali riuscirono ad aprirmi la porta di casa, ma ormai la serratura andava cambiata e come se non bastasse il giorno seguente dovevamo partire per le vacanze.
Ho la soluzione!
Non mi disperai più di tanto, perché sapevo a chi rivolgermi! Chiamai subito il mio Fabbro a Milano di fiducia, il quale in un batter d’occhio mi cambiò la serratura di casa e mi consegnò le nuove chiavi! Il problema era risolto, e io avevo ancora qualche ora prima dell’orario di cena per rassettare casa, fare le valigie e andare a riprendere i bambini. Quella sera mia madre fece cenare i bambini a casa sua, che sollievo! Riuscii a fare tutto, e pensai: “Dopo oggi, mi ci vuole proprio una vacanza!”. Menomale che il giorno seguente siamo partiti per Rimini!!!