Nell’ultimo mese, un po’ silenziosamente, su questo blog ci sono stati vari cambiamenti e qualche novità che forse non vi sarà saltata subito all’occhio e lo leggete da qualche tempo, ma che per me hanno avuto un impatto davvero notevole.
Sì, il sito ha cambiato design. Quello di prima mi piaceva molto, ma i template sono come i vestiti, dopo un po’ di tempo che li indossi finisce che ti vanno stretti o, più semplicemente, ti stufi. Oggi non sono qui per presentarvi le novità della nuova veste di Latorredicotone perché ci tornerò con più calma più avanti, dato che importanti, importantissime novità stanno per arrivare anche per voi.
Oggi voglio parlarvi di quella sottile strisciolina verde che da un paio di giorni è comparsa in cima al sito, tanto piccola quanto importante per me.
Dovete sapere che, quando ho deciso di aprire questo blog, ero già mamma e una lettrice accanita di vari blog per mamme e di creatività tra i quali Mammafelice e, soprattutto, il blog di Doria Vannozzi Unideanellemani. Ne seguivo anche tanti altri, ma questi due in particolare mi hanno dato davvero tanto, molto più di quanto io abbia potuto dare loro come lettrice. Quando si è agli inizi e non si conosce bene lo strumento blog, è del tutto naturale seguire l’esempio dato da altri, quelli che magari ci piacciono di più. I miei esempi erano proprio loro due e, poco a poco, ho imparato a seguire la mia strada riservandomi uno spazietto nel web tutto mio, un ambito, quello degli amigurumi, ancora poco esplorato e abbastanza innovativo.
Non voglio fare l’ipocrita, non ho aperto Latorredicotone come un passatempo perché non avevo nient’altro da fare anzi, vi dirò di più, quando l’ho messo online nella sua versione preistorica di tre anni fa, non sapevo assolutamente cosa fossero gli amigurumi e non sapevo neanche lavorare all’uncinetto! Anzi, si può dire che il mio primissimo lavoro lo pubblicai su questo blog il giorno stesso in cui lo terminai. Era una borsa in fettuccia.
Ecco, già da allora volevo che il blog diventasse per me un vero e proprio lavoro. Il come ovviamente non lo sapevo, dato che mi ero messa in testa di usarlo per vendere oggetti handmade, mentre oggi li pubblico gratuitamente… Che scema, avrei pensato 3 anni fa. E invece funziona! Paradossalmente lavorare gratuitamente mi permette di ottenere molto più di quanto si possa ottenere vendendo lavori e schemi, quando si dice il potere della condivisione.
Ebbene, questo mese mi è stata data una grandissima nuova opportunità da parte di Fattoremamma, un’agenzia che mette in comunicazione blog e portali di mamme e per mamme con importanti sponsor italiani e internazionali.
Credetemi, se avete un blog per mamme o state pensando di aprirne uno, tenetela presente perché non vi capiterà mai di lavorare con agenzie altrettanto professionali, disponibili e attente alle necessità di noi blogger. E non lo dico tanto per dire. Collaboro con loro già da un paio d’anni da blogger indipendente e non so quante volte ho desiderato di entrare nel Network.
Tanto che (lo dico qui con tono confidenziale, ma tenetelo per voi mi raccomando…) quando ricevetti la telefonata di proposta da una delle tante ragazze che lavorano in agenzia, cercai disperatamente di mantenere il contegno e accettai il più compostamente mi era possibile. Dall’altra parte della cornetta però non sapevano che ero in auto, che avevo tagliato il traffico con una manovra alla Starsky e Hutch per andare ad infilarmi in un parcheggio in contromano e che ero scesa dall’auto per ballare una versione sfigatissima del Ballo di Simone.
Questa partnership mi è servita anche come trampolino di lancio per avviare una mia attività professionale parallela a quella del blogging. Avendo aperto la partita iva, infatti, mi sono finalmente decisa a fare ciò che, oltre a lavorare all’uncinetto, mi riesce meglio: il posizionamento per i motori di ricerca, altrimenti chiamato SEO. Il sito professionale è ancora in lavorazione quindi non posso lasciarvi link al momento, ma chiaramente c’è 😉
Tutto questo mappazzone per tirarmela un pochetto? Beh da un lato ovviamente sì, raramente sono autocelebrativa ma in alcuni casi, almeno quando so di meritarmelo, credo sia giusto suonarmele e cantarmele da sola 😀
Dall’altro lato però, ci tenevo a farvi sapere che se su questo blog trovate tanti bannerini e inserti pubblicitari è perché è proprio grazie a loro che posso permettermi il lusso di dare a voi contenuti gratuiti. Sia chiaro, non vi chiederò mai e poi mai di pagare in denaro uno schema o la partecipazione a un SAL e, che ci crediate o no, non è una cosa poi così scontata. Di tanto in tanto, al massimo, vi chiederò una condivisione in più che voi, ovviamente, sarete libere di fare o meno. Ma se lo fate io gradirò tantissimo 😉
E come dice Violetta “Ogni sforzo verso il cammino è un passo verso il destino”. Questo per farvi passare il messaggio che niente capita per caso, se volete aprire un blog per farne il vostro lavoro, dovete trattarlo come fosse un lavoro e non un hobby. La differenza la percepiscono i lettori, ma la percepiscono anche sponsor e agenzie.
E adesso scusate, vado ad esercitarmi col Ballo di Simone 😀
8 Commenti
l’unica cosa che si può dire è complimenti! Forse con un pizzico d’invidia
Grazie mille ^_^
In bocca al lupo! 🙂
Grazie Doria ^_^
Brava brava brava te lo meriti al 100% brava Carla!!!!!
Ciao Clara!!! Grazie, che bello leggerti 🙂
Scopro oggi il tuo blog e mi piace molto l’entusiasmo che ci metti! Brava. E vedo che a professionalità prima o poi viene premiata : )
Assolutamente sì, mai demordere 😉