I bambini fanno capire a noi genitori quanto i nonni siano importanti per loro andando ben al di là degli aspetti materiali e funzionali che la loro presenza comporta. Ogni nonno ha una personalità a sé e, come individuo unico, i bambini hanno un modo tutto loro di volergli bene, ciascuno in modo diverso.
Penso ad esempio alla mia bimba grande e quanto la diverta il gioco “raddrizzami il dito che è rotto” che fa con il nonno Mimmo, oppure l’attesa per l’arrivo di nonna Silvana e il suo carico infinito di regali per lei. Penso a nonna Claudia e le sue anatrelle, o nonno Sebastiano che si diverte a fotografarla e lei che posa tutta felice. Nessuno di loro è sostutuibile, a nessuno potrebbe rinunciare, e la gioia che si legge nei suoi occhi quando andiamo a trovarli per le feste fa sparire ogni preoccupazione o pensiero.
Non è incredibile che il legame che li unisce sia così forte, nonostante si vedano, quando va bene, un mese all’anno?
Sì, credo che il ruolo dei nonni sia indispensabile per la crescita dei bambini, almeno quanto il ruolo dei nipoti è necessario nella vita dei nonni. Con loro vivono una nuova giovinezza, rappresentano il frutto del frutto del loro amore, è qualcosa che davvero va al di là di una semplice parentela.
Nel corso degli anni il valore della famiglia è molto cambiato e anche il ruolo dei nonni sta diventando sempre più marginale, purtroppo. Un tempo le famiglie erano molto più unite, i nipoti avevano la costante presenza dei nonni, i genitori a loro volta potevano contare sui propri e tutto ciò andava ben al di là delle normali convenienze.
Era così che si faceva, punto e basta.
Non so dire se fosse giusto o sbagliato, sicuramente la società odierna ha i suoi pro e i suoi contro, ma io ho comunque dei ricordi d’infanzia stupendi di una famiglia molto numerosa. Era bellissimo riunirsi tutti per le festività, tavolate lunghissime di parenti e amici, i nonni a capotavola che raccontavano le loro avventure di giovinezza e le storie che erano state loro tramandate.
Oggi è più comune sentire genitori di bimbi essere contenti della presenza dei nonni per il solo vantaggio di potersi ritagliare degli spazi personali, cosa sicuramente utile e gradita tante volte, ma perdendo di vista la sfera affettiva, perché la società ci impone maggior praticità. Anche noi mamme casalinghe, pur avendo più tempo da dedicare alla famiglia e alla crescita dei nostri bambini, spesso e volentieri siamo affacendate nei lavori di casa o dedichiamo qualche ritaglio di tempo in più alla gestione di un blog, come nel mio caso.
Se potessimo invece soffermarci sulla serenità di pensare che i nostri figli sono con i nostri genitori, probabilmente riusciremmo anche a sentire che quella serenità non deriva dalla certezza che i nostri genitori faranno bene, ma che sono i nonni. Faranno con il massimo della spontaneità e dell’amore possibile esattamente tutto ciò che, nel bene o nel male, faremmo noi stessi per i nostri figli. Semplicemente cercando di accontentarli più di quanto non riusciamo a fare noi.
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1 Commento
ma che dolcissima foto!