Oggi è il secondo compleanno di Lucia, una donna speciale. Lei è nata due volte e proprio oggi vedrà la luce per la seconda volta nella sua vita.
Qualche giorno fa, non a caso, ho riproposto sulla pagina di Facebook de La Torre di Cotone un vecchio articolo su com’era considerato il ruolo della donna negli anni ’50, ovvero quello di una casalinga totalmente dedita alla famiglia e succube di un marito che più che un compagno era letterlamente il padrone di casa. I commenti che ne sono derivati sono stati interessanti e molto variegati, tutti ugualmente contrari a quell’immagine antiquato della donna ma anche consapevoli del fatto che per alcune donne sono tempi tutt’altro che terminati.
Non ci sarebbe nulla di male, dico io, se fosse una scelta condivisa quella che nella coppia ci sia un marito che lavora ed una moglie che resta a casa. Io stessa sono una casalinga e non me ne vergogno affatto. Quando però più che un piacere ed una divisione dei ruoli diventa una costrizione, quando l’uomo pretende di prevalicare sulla donna anche con l’uso della forza, quando quest’ultima è costretta a subire pressioni non solo fisiche ma anche psicologiche, è il chiaro sintomo che c’è qualcosa che non va.
Lucia esce oggi dall’ospedale, ha deciso di mostrarsi al mondo per quella che è diventata dallo scorso aprile, per quella che il suo ex compagno ha deciso di farla diventare “… non sono io a dovermi vergognare di ciò che sono oggi…”. Quell’uomo ha arruolato due sicari per sfigurarle il viso con l’acido per vendicarsi di essere stato lasciato da lei.
Oggi io ed altre blogger mandiamo un messaggio di speranza e supporto a Lucia, standole vicine come possiamo. Se anche voi volete partecipare, twittate il vostro messaggio su Twitter, Facebook e gli altri social network che utilizzate inserendo gli hashtag #augurilucia e #tiguardonelcuore
L’idea è partita da zelda e supportata dalla meravigliosa Gaia di Vendetta Uncinetta.
Auguri Lucia!