Si sa che una sana alimentazione è il fondamento per una buona salute. E’ fondamentale alimentarsi bene per provvedere al nostro corpo tutte le energie necessarie ad affrontare le nostre lunghe e a volte interminabili giornate. Lo sappiamo bene, noi mamme, che ogni giorno dobbiamo racimolare le energie necessarie a portare a termine i nostri impegni lavorativi, domestici, e familiari. I genitori sanno bene quanto sia impegnativo crescere ed educare dei figli, ma probabilmente il tutto si complica quando questi ultimi sono piccoli, e hanno bisogno costantemente di cure da parte nostra, e di tutte le nostre attenzioni per i loro bisogni. Prima della gravidanza non avevo mai sentito il bisogno di effettuare una visita nutrizionista, ma quando sono rimasta incinta della mia piccola “fragolina”, ho sentito la necessità di chiedere un consulto ad uno specialista.
Non volevo affidarmi a dei metodi “fai da te”, perché questa volta, c’era in ballo la salute della mia bimba, e non potevo affidarmi solo al mio istinto o al brontolio del mio stomaco. D’altra parte, non avendo esperienza nel campo, non sapevo a chi rivolgermi.
Nella zona di Milano ci sono tanti esperti nel settore, ma una nutrizionista a Milano ha subito attirato la mia attenzione, e ancora oggi, se dovessi scegliere di nuovo, ritornerei da lei senz’altro!
In un mondo dove tutto quello che noi facciamo viene filtrato prima tramite il web, mi è sembrato ottimale trovare una nutrizionista che avesse un sito internet dedicato, dove poter apprendere tutte le informazioni necessarie prima di richiedere un appuntamento.
Nutrizionista in gravidanza
D’altra parte è proprio su internet che ho appreso l’importanza di non prendere troppi chili in gravidanza, non solo per la mia salute psico-fisica, ma anche per la mia bimba.
Provenendo da una famiglia del sud, è risultato molto complicato spiegare alle nonne che non è necessario “mangiare per due” alfine di garantire il corretto apporto nutritivo, necessario allo sviluppo della mia bambina! Ma, al di là di questo, con l’aiuto della nutrizionista, sono riuscita a trovare il regime alimentare più adatto a me e alla mia bambina, che mi ha permesso di vivere i nove mesi di gravidanza in maniera più leggera!
Forse qualcuno può pensare il contrario, ma vi assicuro che non è stata solo una questione estetica! Certo, nessuna donna oggi giorno vuole ritrovarsi con dieci chili in più dopo la gravidanza: è già difficile, per molte di noi, ritornare in forma dopo questo lieto evento, figuriamoci se, tra poppate e pannolini, dobbiamo anche tirare a fatica le cerniere dei nostri pantaloni preferiti!
Soffrendo di una leggera anemia e di pressione bassa, già prima della gravidanza, dovevo garantirmi, durante tutto il periodo di gestazione, un’alimentazione che mi aiutasse a combattere i continui giramenti di testa a cui ero già abituata, e che in gravidanza sono diventati i miei “cari” compagni di viaggio.
Nutrizione in gravidanza
E’ proprio quando mi sono rivolta ad uno specialista che ho scoperto quanto sbagliato fosse il mio regime alimentare, pur rientrando in un BMI normale, e apparendo fondamentalmente magra.
Non avevo idea dell’importanza di mantenere il metabolismo attivo durante tutta la giornata, grazie ai famosi “cinque pasti al giorno”, né avevo dato molto peso ai consigli di mia madre, quando mi diceva di bere circa due litri di acqua al giorno, soprattutto d’estate.
Poi, quando mi sono recata dalla nutrizionista, per evitare che il mio errato regime alimentare gravasse sulla mia bambina, ho scoperto che “dieta” non significa “aver fame”: è semplicemente un regime alimentare corretto! Ho scoperto che l’apporto di verdure giornaliero che mi aveva assegnato la nutrizionista nella mia dieta in gravidanza, era così abbondante da non riuscire a consumarlo completamente, a volte!
Tra l’altro, abituata a fagocitarmi di salumi e formaggi, ho scoperto proprio in gravidanza, l’importanza di limitare l’assunzione settimanale di carne rossa e prediligere un’alimentazione basata su carne bianca e pesce, che non solo potesse far bene a me, ma anche alla mia bambina.
In gravidanza, consumare abitualmente dei pasti ricchi di Omega3, e quindi di pesce, è fondamentale per il corretto sviluppo celebrale del feto. Quando io e mio marito abbiamo scoperto questo, ci siamo impegnati a mangiare almeno tre volte a settimana pasti a base di pesce, e ci siamo così appassionati a questo tipo di alimento, che oggi, continuiamo a conservare questa buona abitudine alimentare!