La gravidanza è un momento molto delicato per ogni donna. Se da un lato c’è la gioia della maternità e l’emozione di poter accogliere una nuova vita nel proprio corpo, e sentire i suoi movimenti mentre cresce, dall’altro lato ogni donna in gravidanza deve affrontare i cambiamenti che questo comporta al proprio fisico. Se è vero che da un lato questi cambiamenti riguardano i chili in più, dall’altro lato, soprattutto superato il primo trimestre, l’aumento degli ormoni e degli estrogeni può risultare un vero e proprio toccasana per il nostro aspetto fisico: la pelle, i capelli e le unghie appaiono migliorati, più belli e forti! I capelli, in particolare, sono sicuramente più lucenti e crescono più in fretta: ed è proprio per questo ultimo aspetto, che spessissimo le donne in attesa si chiedono se si può o meno colorare capelli in gravidanza e se eventuali trattamenti, come la tinta in gravidanza o i colpi di sole, possono danneggiare o meno lo sviluppo del feto.
La tinta in gravidanza
La tinta ai capelli non è solo il rimedio per coprire i capelli bianchi! Colorare o tagliare i capelli può diventare una vera e propria esigenza per la donna che, davanti alle sfide e i cambiamenti della vita, sente la necessità di cambiare anche il proprio aspetto. Per questo non è raro che le donne desiderino non solo tagliare ma fare anche una tinta capelli in gravidanza. Il desiderio di esprimere col proprio aspetto fisico, il cambiamento che questo magico evento sta portando nella vita di una donna, è molto comune, sin dai primi mesi di gravidanza.
Non esistono degli studi specifici che abbiano testato degli effetti negativi dell’effettuare la tintura in gravidanza, ma sicuramente, dal momento che lo strato superficiale della nostra cute non è impermeabile, gli esperti consigliano di utilizzare delle tinture per capelli senza sostanze chimiche e di tingere i capelli in gravidanza utilizzando dei prodotti naturali, come l’henné.
L’henne in gravidanza può essere una buona soluzione per tutte quelle donne che vogliono cambiare colore capelli in gravidanza senza stravolgere completamente il proprio look. Queste tinte naturali, coprono i capelli bianchi, ma certamente non rendono un capello nero, biondo!
Se si desidera cambiare drasticamente il proprio look, di consiglia di utilizzare una tintura capelli senza ammoniaca. Questo tipo di colorazione in gravidanza, infatti, potrebbe risultare troppo aggressivo per il cuoio capelluto, e scatenare reazioni allergiche o pruriti, difficili da contrastare, dal momento che in gravidanza anche l’uso di farmaci è limitato, per evitare che il feto assorba sostanze chimiche a lui dannose.
In ogni caso, si consiglia sempre di non utilizzare dei prodotti scadenti e di evitare le procedure casalinghe fai da te: la gravidanza è un momento molto bello e delicato per la donna e per il proprio bambino, pertanto, concedetevi in questi mesi dei trattamenti effettuati da esperti del settore, ricordandovi, anche, che i momenti “liberi” nei primi mesi seguenti al parto, saranno veramente pochi, e le vostre energie ed attenzioni saranno tutte indirizzate verso questa piccola creaturina che vi ha conquistato il cuore!
Tinta in gravidanza primo trimestre: meglio aspettare!
Se è vero che la crescita dei capelli in gravidanza può essere più rapida, è pur vero che non ci capiterà di dover effettuare più di tre o quattro tinte in gravidanza. Per questo motivo, si consiglia di valutare bene se necessario effettuare il colore in gravidanza durante il primo trimestre di gestazione.
Come tutti sanno, il primo trimestre di gravidanza è quello più delicato per il feto che sta sviluppando le prime forme vitali. In questi primi mesi, infatti, è consigliato evitare tutte quelle attività che potrebbero nuocere alla gravidanza, e addirittura causare un aborto.
Tra queste attività, alcuni includono la tinta per capelli in gravidanza, senza differire tra tinta senza ammoniaca in gravidanza o meno. Certamente, nel caso si ritenga estremamente necessario effettuare delle tinte per capelli in gravidanza senza poter aspettare la fine del primo trimestre, si consiglia di chiedere il parere medico del proprio ginecologo, e di affidarsi a degli esperti e non ai metodi casalinghi fai da te!
Colpi di sole, permanenti e trattamenti stiranti in gravidanza
Come per la tinta, colorare i capelli in gravidanza con dei colpi di sole o altri trattamenti simili, non è vietato, soprattutto se si tratta di applicare i prodotti solo sulla lunghezza del capello e non sul cuoio capelluto.
Un diverso discorso va fatto per le permanenti e i trattamenti stiranti che, invece, agiscono aggressivamente sul cuoio capelluto mediante agenti chimici. Si consiglia vivamente di rimandare questo tipo di trattamenti a dopo il parto, per evitare che questi possano danneggiare lo sviluppo del feto o causare delle reazioni allergiche alla mamma, che non potrebbe trattare con metodi classici.
In particolare, per conoscere quali sono i cosmesi da evitare assolutamente, se si è in gravidanza ma anche se non lo si è, si può consultare il sito del Ministero della Salute.